Yahoo taglia 1700 posti: chiude gli uffici di Milano, Dubai, Madrid e Città del Messico

Yahoo taglia 1700 posti: chiude gli uffici di Milano, Dubai, Madrid e Città del Messico
Yahoo! si appresta a chiudere uffici in varie aree del mondo nell'ambito del piano di taglio dei costi deciso. Gli uffici che saranno chiusi sono quelli di Dubai, Città...

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Yahoo! si appresta a chiudere uffici in varie aree del mondo nell'ambito del piano di taglio dei costi deciso. Gli uffici che saranno chiusi sono quelli di Dubai, Città del Messico, Buenos Aires, Madrid e Milano.


Yahoo! dunque chiude il trimestre in rosso. E corre ai ripari annunciando un «aggressivo piano strategico» insieme al quale verranno valutate anche le opzioni per la società, inclusa la vendita di asset non strategici. Il piano di rilancio presentato dall'amministratore delegato, Marissa Mayer, prevede il taglio del 15% della forza lavoro e una riduzione delle spese per 400 milioni di dollari entro il 2016. Misure drastiche alle quali si aggiungono la chiusura di alcuni uffici, anche quello di Milano. «Quello che annunciamo è un piano strategico che riteniamo accelererà la trasformazione di Yahoo!» afferma Mayer, sottolineando che il piano «richiede ampi cambiamenti nei prodotti e nelle risorse e renderà più brillante il nostro futuro, migliorando la nostra competitività e il nostro appeal per i clienti, gli inserzionisti e i partner».


L'annuncio del piano accompagna i conti del quarto trimestre, che si è chiuso con un rosso di 4,4 miliardi di dollari in seguito alle svalutazioni di Tumblr e altri asset. I ricavi sono saliti dell'1,6% a 1,27 miliardi di dollari. Con il taglio del 15% della forza lavoro, Yahoo! punta a chiudere il 2016 con 9.000 dipendenti e meno di 1.000 contractors, ovvero una forza lavoro del 42% inferiore a quella del 2012. «Il consiglio di amministrazione ritiene che valutare ulteriori alternative strategiche in parallelo all'esecuzione del piano del management sia nel miglior interesse dei nostri azionisti» mette in evidenza Maynard Webb, il presidente di Yahoo!. Fra le alternative allo studio la possibilità di disinvestire in asset non strategici, quali brevetti, real estate asset no core. Entro la fine dell'anno Yahoo! stima che questi sforzi possano generare fra gli 1 e i 3 miliardi di dollari in contanti. L'annuncio non scuote i titoli Yahoo!, in calo del 35% nell'ultimo anno: le azioni perdono nelle contrattazioni after hours l'1% a 28,76 dollari.
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Il Messaggero