(Teleborsa) - Fumata nera dopo l'incontro a Palazzo Chigi tra i vertici di Whirlpool, il premier Giuseppe Conte e il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuelli. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il vertice, durato circa mezz'ora, si è concluso senza un nulla di fatto: il portavoce della multinazionale statunitense ha precisato che i vertici non hanno "alcuna dichiarazione da rilasciare".
A parlare con i cronisti è stato il ministro Patuelli che ha definito l'incontro "non positivo", specie per quanto riguarda lo stabilimento di Napoli.
"Nessuna apertura è arrivata dall'azienda", ha aggiunto il ministro. "Nonostante la massima disponibilità' da parte del governo dall'azienda non e' arrivata alcuna apertura" per evitare l'annunciata vendita dello stabilimento napoletano di Whirlpool. "L'unica soluzione prospettata è la cessione del ramo d'azienda sostanzialmente verso ignoti", ha aggiunto Patuelli.
"Se l'azienda continua ad avere un atteggiamento di scelte unilaterali anche il governo farà le sue scelte unilaterali. Siccome è evidente che questa è una crisi industriale che deve essere trattata dal governo, decideremo nelle prossime ore e giorni i passi. Ritengo sia giusto coinvolgere tutte le componenti del governo", ha concluso il ministro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero