Wal-Mart, una dinastia d'oro: ogni ora più ricca di 4 milioni di dollari

Insegna Wall-Mart
La fortuna ei Wal-Martnon conosce proprio crisi. Per i Walton, la...

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La fortuna ei Wal-Martnon conosce proprio crisi. Per i Walton, la dinastia che controlla la catena di supermercati statunitense Wal- Mart e che è già in vetta alla classifica mondiale dei paperoni stilata da Forbes, ogni ora vale uattro milioni di dollari in più di patrimonio secondo i dati elaborati da Bloomberg sull'esclusivo club delle 25 famiglie più ricche del mondo. Classifica tra cui figura anche l'italiana Ferrero che si aggiudica l'ultimo posto con una fortuna di quasi 30 miliardi di dollari, dalla quale emerge che i Walton diventano più ricchi al ritmo di 70.000 dollari al minuto, 4 milioni di dollari all'ora, 100 milioni di dollari in un giorno. Sempre in base ai dati raccolti, Bloomberg calcola che le 25 famiglie più ricche del pianeta hanno ora in mano 1.400 miliardi di dollari, con una crescita del 24% rispetto allo scorso anno. E così i 25 clan di ultramiliardari hanno accumulato 250 miliardi di dollari di ricchezza in più rispetto a un anno fa. Nel caso dei Walton, la crescita è stata di 39 miliardi di dollari, a quota 191 miliardi, da quando a giugno 2018 si è piazzata in cima alla classifica delle famiglie più ricche del mondo. Ma anche altre dinastie americane marciano su livelli analoghi come nel caso della famiglia Mars, nota per gli snack dolci e barrette, che ha messo a segno una crescita di 37 miliardi di dollari, portando la sua fortuna a 127 miliardi di dollari. Ad oggi, calcola Bloomberg, lo 0,1% più ricco d'America ha in mano un livello di ricchezza così grande come non si è mai visto dai tempi della Grande Depressione del 1929. Ma non per tutti i clan di super-ricchi il destino è roseo. La dinastia di industriali tedeschi Quandt, ad esempio, ha perso otto posizioni soffrendo le difficoltà di Bmw, mentre altre famiglie come Dassault in Francia, quella dell'impero dei media Hearst negli Usa, o quella dei discendenti della famiglia Lee in Asia sono uscite fuori dalla classifica. «Può essere molto difficile preservare la ricchezza nel lungo periodo», osserva Rebecca Gooch della società Campden Wealth specializzata nella gestione e formazione per salvaguardare i patrimoni familiari. «Le attività operative a conduzione familiare possono passare dal boom al declino, il portafoglio di investimenti di una famiglia potrebbe non essere ben diversificato o potrebbero esserci problemi con le transizioni generazionali».
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Il Messaggero