Virus cinese, per OMS non è ancora emergenza globale

Virus cinese, per OMS non è ancora emergenza globale
(Teleborsa) - Massima allerta sul Coronavirus, la misteriosa influenza cinese, della stessa famiglia della Sars, che continua a mietere vittime. Al momento, comunque,...

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(Teleborsa) - Massima allerta sul Coronavirus, la misteriosa influenza cinese, della stessa famiglia della Sars, che continua a mietere vittime. Al momento, comunque, l'Organizzazione Mondiale della sanità (Oms) ha comunicato che la malattia virale che in Cina ha contagiato centinaia di persone non è ancora "un'emergenza sanitaria globale". La decisione arriva dopo che per 48 ore esperti indipendenti hanno valutato le informazioni a disposizione sul nuovo Coronavirus e sulla sua diffusione.


Cina, dieci città in quarantena - Intanto, assieme a Wuhan, il capoluogo provinciale dello Hubei, dove ha avuto origine l'epidemia, ci sono altre città vicine - almeno una decina - che hanno adottato misure restrittive al movimento degli abitanti per impedire la diffusione del virus che sta mettendo in allarme il mondo.

Disneyland Shanghai chiude temporaneamente i battenti al fine di "garantire la salute e la sicurezza dei nostri ospiti". Lo annuncia la stessa Disneyland Shanghai. La chiusura di tutte le strutture inizierà a partire da domani. Nel frattempo, a Whuan, epicentro dell'epidemia, è corsa contro il tempo per costruire un ospedale da 1.000 posti letto. Lo riferisce il Guardian. Operai e bulldozer sono al lavoro su un'area precedentemente destinata a centro vacanze. Secondo i media cinesi, ci vorranno sei giorni per completarlo. Nel 2003, all'epoca dell'emergenza Sars, 7.000 operai completarono l'ospedale Xiaotangshan, nei sobborghi di Pechino, in solo una settimana

Pechino e Macao hanno cancellato le celebrazioni di Capodanno. Sospesi anche esami scolastici e universitari.

Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata una segnalazione in Italia, un caso sospetto a Bari. Una donna proveniente dalla Cina è ricoverata nel Policlinico di Bari perché, arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, ma si tratterebbe di altra patologia. Si attende conferma dallo Spallanzani di Roma, dove è stato inviato il campione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero