(Teleborsa) - Il vaccino non è più una speranza ma una prospettiva, concreta. Il collegio dei commissari dell'UE ha dato il via libera a sottoscrivere il contratto per il...
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Rafforzare il mandato del Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc) affinché possa avanzare "raccomandazioni in tempo reale", compresa la "dichiarazione di una situazione di emergenza a livello Ue", con l'attivazione di meccanismi di risposta comune. E' una delle proposte per gettare le fondamenta dell'Unione della salute, illustrate dalla commissaria alla Salute, Stella Kyriakides, che prevede, tra l'altro, la creazione di "una task force da mobilitare rapidamente" in seno all'Ecdc, a sostegno degli Stati membri.
Le proposte per gettare le fondamenta dell'Unione della salute saranno discusse nella seduta odierna del collegio dei commissari, aveva anticipato la Presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, su Twitter.
Al nostro Paese andranno 27 milioni di dosi che potrebbero arrivare già a meta gennaio destinato a personale sanitario, forze dell'ordine e fasce fragili.
RUSSIA ANNUNCIA IL SORPASSO - Nel frattempo, il National Research Center for Epidemiology and Microbiology Gameleya Center e il Russian Direct Investment Fund annunciano sul sito internet del progetto che il vaccino russo Sputnik V, il primo al mondo registrato l'11 agosto scorso, "ha un tasso di efficacia del 92% dopo la seconda dose". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero