Vaccini, oggi il verdetto dell'EMA su AstraZeneca

Vaccini, oggi il verdetto dell'EMA su AstraZeneca
(Teleborsa) - È attesa per oggi la nuova valutazione dell'Agenzia Europea del Farmaco (EMA) sul vaccino di AstraZeneca dopo la decisione di alcuni Paesi europei di sospenderne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - È attesa per oggi la nuova valutazione dell'Agenzia Europea del Farmaco (EMA) sul vaccino di AstraZeneca dopo la decisione di alcuni Paesi europei di sospenderne cautelativamente la somministrazione negli scorsi giorni per ulteriori verifiche sull'effettivo collegamento tra lo stesso vaccino e alcuni episodi di trombo-embolie.


Nella giornata di ieri nel frattempo è arrivata anche la posizione dell'OMS che ha ribadito quanto già dichiarato dalla stessa EMA in settimana e cioè che al momento non sono state riscontrate evidenze in merito ad un collegamento tra le dosi somministrate e gli eventi avversi e la rassicurazione che i benefici derivanti dal vaccino siano superiori ai rischi, invitando i diversi paesi ad andare avanti con la campagna di vaccinazione.


Di vaccini ha parlato anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ieri in una conferenza stampa a Bruxelles. Tra i punti principali quello delle esportazioni delle dosi verso i Paesi extra-Ue. In particolare, von der Leyen ha dichiarato di essere pronta ad ad utilizzare "ogni strumento" per garantirsi la reciprocità e la proporzionalità nelle esportazioni dei vaccini. "Serve reciprocità. Non sta tornando indietro nulla all'Ue", ha detto.

Il bersaglio, velato, della presidente è il Regno Unito, reo di importare nel Paese dosi del vaccino Pfizer-BioNTech provenienti soprattutto dallo stabilimento belga della casa farmaceutica statunitense ma restio a concedere le autorizzazioni per esportare le dosi di AstraZeneca prodotte sul suo territorio. "Tutte le opzioni sono sul tavolo. Dobbiamo garantire che gli europei siano vaccinati al più presto", ha detto von der Leyen, lasciando intendere che sul tavolo c'è anche il bazooka dell'articolo 122 dei Trattati, una clausola che permette l'introduzione di misure di emergenza nel caso di serie difficoltà nella fornitura di alcuni prodotti.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero