(Teleborsa) - Ciò che fino a poco tempo fa era una speranza diventa sempre più una possibilità concreta. "Credo che la prossima settimana due vaccini che usano la metodologia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I due candidati vaccini sarebbero quello di Pfizer e di Moderna giunti allo stadio finale.
Accelera l'Europa che "ha prenotato da sei case farmaceutiche 6 milioni di dosi. Tra queste ce ne sono 3 che sono nella fase più avanzata. A gennaio è possibile che si comincino ad avere in Europa le prime dose di vaccini. E arriveranno contemporaneamente a tutti i Paesi europei. Il negoziato è stato fatto per tutti dalla commissione. E questo garantisce parità nella distribuzione". Lo ha detto il commissario Ue agli affari Economici, Paolo Gentiloni intervistato da Lucia Annunziata a Mezz'ora In Più su Rai3, chiarendo che "Se ci sono un milione di dosi, in Italia ne arriveranno 135 mila, in Germania un quota x e così via".
Nel frattempo, previsto oggi un incontro tra Governo, commissario Domenico Arcuri e rappresentanti della Pfizer per parlare del vaccino contro il coronavirus.
Walter Ricciardi, docente di Igiene all'Università Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute, intervenendo alla trasmissione L'aria di domenica su La7 ha assicurato che "l'Italia avrà sicuramente la copertura per tutto quello che serve per il Paese". Rispondendo a una domanda, Ricciardi ha poi chiarito di non vedere alcun rischio ritardi sottolineando che "il vaccino antinfluenzale doveva essere comprato dalle regioni mentre di fatto la fornitura del vaccino anti-Covid verrà gestita direttamente dallo Stato".
Sotto controllo, intanto, la curva dei contagi: ieri, domenica 29 novembre, nel nostro Paese si sono registrati 20.648 nuovi casi di coronavirus a fronte di 176.934 tamponi processati. Il rapporto tra positivi e test effettuati resta stabile all'11,6%. In calo il numero delle vittime:541.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero