(Teleborsa) - Il Vicepresidente Mike Pence non intende invocare il 25/o emendamento e strappare i poteri a Donald Trump. "Non è nell'interesse del Paese o in linea con la...
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Dibattito e voto sono comunque andati avanti: la risoluzione è stata approvata con 223 voti a favore e 205 contrari. Ma si tratta di un via libera puramente simbolico dopo lo schiaffo di Pence che, oltre a chiudere alla rimozione di Trump, ha esortato anche Pelosi e il Congresso a "evitare azioni che dividerebbero e infiammerebbero ulteriormente la passione del momento".
Con il no secco del vicepresidente i democratici si preparano ora a procedere con l'impeachment, il secondo per Trump, sempre più isolato mentre il suo stesso partito ne sta prendendo le distanze.
Intanto, proseguono i preparativi per la cerimonia di insediamento di Biden. I 15.000 agenti della Guardia Nazionale a Washington saranno in parte armati, e il Secret Service sta allestendo una maxi-operazione di sicurezza per blindare la città. Sullo sfondo, il timore è nuove proteste violente.
QUESTIONI DI FAMIGLIA - Ivanka Trump, la figlia-consigliera di Donald Trump, ha manifestato la volontà partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente eletto Joe Biden per salvare le sue aspirazioni politiche. Un'ipotesi - riportano i media americani - che ha mandato su tutte le furie il padre Donald Trump: "E' un insulto", avrebbe reagito il presidente. Alcune fonti riferiscono anche che che il Tycoon avrebbe detto alla figlia che una sua partecipazione alla cerimonia le costerebbe migliaia di voti e sarebbe la "peggiore decisione della sua vita". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero