USA, deludono i +266 mila occupati di aprile. Tasso disoccupazione al 6,1%

USA, deludono i +266 mila occupati di aprile. Tasso disoccupazione al 6,1%
(Teleborsa) - Peggiore delle aspettative il dato sul mercato del lavoro in USA ad aprile. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione sale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Peggiore delle aspettative il dato sul mercato del lavoro in USA ad aprile. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione sale al 6,1% contro il 6% del mese precedente e contro un aumento al 5,8% del consensus.


Sono stati creati 266 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a marzo erano state create 770 mila buste paga (dato rivisto da 916 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è peggiore del consensus che indicava un aumento di almeno 978 mila di posti di lavoro.

Il dato è peggiore delle attese anche nel settore privato: sono stati guadagnati 218 mila posti di lavoro (era previsto un aumento di 893 mila), dopo la crescita di 708 mila registrata a marzo (dato rivisto da 780 mila). Gli occupati del settore manifatturiero sono scesi di 18 mila unità, facendo peggio del consensus che indicava un aumento di 55 mila, e si confrontano con i 54 mila del mese precedente (dato rivisto da 53 mila).

Si sono registrati notevole guadagni di posti di lavoro nei settori del tempo libero e dell'ospitalità, altri servizi e istruzione, che sono stati però parzialmente compensati dal calo dell'occupazione nei servizi di aiuto temporaneo e nei corrieri e spedizioni.

Le retribuzioni medie orarie salgono a 35 dollari dai 34,9 dollari del mese scorso e attesi. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.




Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero