USA, delude il leading indicator. Crescita rimarrà lenta nella seconda parte anno

USA, delude il leading indicator. Crescita rimarrà lenta nella seconda parte anno
(Teleborsa) - Peggiora il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator...

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(Teleborsa) - Peggiora il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) è diminuito dello 0,3% a 111,5 punti nel mese di giugno, mostrando il maggior calo dal 2016. Le attese del mercato non indicavano variazioni rilevanti. Nel mese di maggio il dato era rimasto invariato mentre era salito dello 0,1% ad aprile.


La componente che riguarda la situazione attuale è cresciuta dello 0,1% a 105,9 punti mentre quella sulle aspettative future è salita dello 0,6% a 107,7 punti.

"Il LEI degli Stati Uniti è sceso a giugno, il primo calo dallo scorso dicembre, principalmente a causa della debolezza dei nuovi ordini per la produzione, i permessi per gli alloggi e le richieste di indennità di disoccupazione", ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director of Economic Research presso The Conference Board. "Per la prima volta dalla fine del 2007, lo spread di rendimento ha apportato un piccolo contributo negativo. Mentre l'economia americana entra nel suo undicesimo anno di espansione, la più lunga nella storia degli Stati Uniti, il LEI suggerisce che la crescita rimarrà probabilmente lenta nella seconda metà dell'anno". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero