Unicredit sigla accordo con sindacati. Orcel: "Soddisfatto di questo traguardo"

Unicredit sigla accordo con sindacati. Orcel: "Soddisfatto di questo traguardo"
(Teleborsa) - UniCredit annuncia di aver firmato un accordo con le principali organizzazioni sindacali - FABI, FIRST CISL, FISAC/CGIL, UILCA, UNISIN - finalizzato al rilancio...

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(Teleborsa) - UniCredit annuncia di aver firmato un accordo con le principali organizzazioni sindacali - FABI, FIRST CISL, FISAC/CGIL, UILCA, UNISIN - finalizzato al rilancio strutturale dell filiali e volto a sprigionare appieno il potenziale commerciale della banca, attraverso il ricambio enerazionale, il rafforzamento della formazione e lo sviluppo delle persone che lavorano in Unicredit. Un accordo che si inserisce nell'ambito del Piano sgrategico e prevede una serie di azioni di cambiamento programmate sino al 2024.


"Sono molto soddisfatto per l'accordo raggiunto oggi e ringrazio le sigle sindacali per il confronto costruttivo e il loro significativo contributo al risultato ottenuto", ha affermato il Ceo Andrea Orcel, aggiungendo che quest'accordo è "un traguardo che ci consentirà di rafforzare ulteriormente la nostra vicinanza ai territori in modo socialmente responsabile e favorire un importante ricambio generazionale, anche in vista dei nuovi investimenti digitali che ci attendono, in linea con gli obiettivi di rilancio previsti dal piano UniCredit Unlocked".

Il Piano avrà come punti di riferimento all'interno del perimetro italiano: la centralità del ruolo sociale ed economico di UniCredit in Italia; la centralità del cliente; la centralità della filiale per garantire un alto livello di presidio del territorio; la semplificazione organizzativa/efficienza dei processi; l'efficienza nei costi a vantaggio di investimenti nelle filiali ed in trasformazione digitale; la strategia digitale e gli importanti investimenti in infrastrutture tecnologiche.

Nell'ambto di questa cornice l'accordo prevede 1.200 nuove uscite volontarie entro la fine del 2024, con strumenti socialmente responsabili quali il pensionamento e l'accesso al Fondo di Solidarietà, 725 assunzioni nel trienno 2022/2024, che, sommate alle 775 residue dell'Accordo del 2 Aprile 2020, portano i nuovi ingressi a circa 1.500, e 1.000 stabilizzazioni di apprendisti con contratti a tempo indeterminato sempre entro il triennio. Ciò garantirà un positivo turnover generazionale e l'aumento delle competenze digitali della forza lavoro.

In particolare, riguardo alle nuove assunzioni, è previsto l'inserimento di 475 risorse con contratti a tempo indeterminato/apprendistato, nel rapporto di una entrata ogni due uscite ed ulteriori 250 assunzioni, equamente ripartite tra le filiali e il rafforzamento dell'area Digital.

Altro pilastro dell'accordo è la conferma della centralità dei processi di formazione per lo sviluppo professionale delle risorse umane e per la riuscita del Piano "UniCredit Unlocked". A tal fine, grande rilievo avrà la creazione della nuova Academy in Italia, che sarà il fulcro della formazione e dello sviluppo delle persone attraverso una costante collaborazione e sinergia con il territorio e con i business.


La banca ed i sindacati hano infine confermato di voler intensificare il confronto per finalizzare a breve il premio collettivo di produttività riferito al 2021. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero