Unicredit e MPS? Tornano voci di aggregazione

Unicredit e MPS? Tornano voci di aggregazione
(Teleborsa) - La crisi pandemica non ferma il processo di condolidamento del settore bancario, culminato con l'aggregazione Intesa-UBI, che ha dato nuova linfa ad un settore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - La crisi pandemica non ferma il processo di condolidamento del settore bancario, culminato con l'aggregazione Intesa-UBI, che ha dato nuova linfa ad un settore bancario un po' opaco. Una operazione che ha aperto a nuovi scenari di fusione, coinvolgendo diverse banche e soprattutto MPS, la controllata dal Tesoro che si è appena liberata del fardello degli NPL con la creazione di una bad bank e la cessione ad AMCO.


E proprio sul Montepaschi tornano le indiscrezioni delle ultime ore, indicando la direzione di un accordo che da Roma porta direttamente a Milano, in Piazza Gae Aulenti. Secondo Bloomberg, che cita fonti anonime vicine alla situazione, l'Ad di Unicredit, Jean Pierre Mustier sarebbe stato sentito al Ministero delle Finanze sul tema della possibile vendita della quota del 68% di MPS in mano allo Stato.

Si sarebbe trattato di contatti informali, ma il Tesoro vedrebbe la vendita a Unicredit tra le possibili opzioni per la dismissione della quota nella banca senese. Il Ministro Roberto Gualtieri avrebbe già firmato una bozza di decreto che autorizza la vendita di MPS.

Il Ceo di Unicredit, scrive ancora l'agenzia internazionale, non sarebbe però disposto a prendere in considerazione alcun accordo che non fosse almeno neutrale in termini di capitale e che non protegga la sua banca da rischi legali, che ammontano a circa 10 miliardi. A questo proposito sarebbe stata anche condotta da Unicredit un'analisi interna per valutare rischi e benefici dell'operazione di aggregazione con MPS.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero