(Teleborsa) - Gli ambasciatori dei 27 Paesi membri dell'Unione Europea hanno adottato il sesto pacchetto di sanzioni anti-russe, che include l'embargo graduale al petrolio in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Grazie alla Presidenza francese del semestre Ue è stato concordato oggi un altro forte pacchetto di sanzioni contro Putin e il Cremlino. Di fatto, il 90% delle importazioni russe di petrolio all'Ue sarà bandito entro la fine del 2022. Ciò ridurrà la capacità della Russia di finanziare la sua guerra", ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
L'embargo al petrolio in arrivo via mare scatterà entro otto mesi. Polonia e Germania si sono impegnate a stoppare l'import nazionale benché l'oro nero in arrivo in Europa via oleodotti sia escluso dalle sanzioni. Alla Repubblica Ceca è stata concessa una deroga di 18 mesi, alla Bulgaria l'esenzione durerà fino al 2024
Nel frattempo gli Stati Uniti hanno annunciato ulteriori interventi contro Mosca che colpiscono dirigenti governativi, oligarchi e società legate a Vladimir Putin e a settori chiave dell'economia russa, oltre a limitare l'accesso dell'esercito del Cremlino alla tecnologia Usa.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero