Ucraina, ok degli ambasciatori Ue a sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia

Ucraina, ok degli ambasciatori Ue a sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia
(Teleborsa) - Gli ambasciatori dei 27 Paesi membri dell'Unione Europea hanno adottato il sesto pacchetto di sanzioni anti-russe, che include l'embargo graduale al petrolio in...

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(Teleborsa) - Gli ambasciatori dei 27 Paesi membri dell'Unione Europea hanno adottato il sesto pacchetto di sanzioni anti-russe, che include l'embargo graduale al petrolio in arrivo via mare in Europa con deroghe per il greggio trasportato via oleodotti ma esclude il patriarca Kirill dalla lista nera come richiesto dal governo ungherese. Resta l'esclusione dal sistema Swift di ulteriori istituti finanziari russi, a cominciare dal colosso bancario Sberbank. L'approvazione formale del sesto pacchetto, si apprende ancora, avverrà mediante procedura scritta. La deadline è fissata per il 3 giugno alle 9.


"Grazie alla Presidenza francese del semestre Ue è stato concordato oggi un altro forte pacchetto di sanzioni contro Putin e il Cremlino. Di fatto, il 90% delle importazioni russe di petrolio all'Ue sarà bandito entro la fine del 2022. Ciò ridurrà la capacità della Russia di finanziare la sua guerra", ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

L'embargo al petrolio in arrivo via mare scatterà entro otto mesi. Polonia e Germania si sono impegnate a stoppare l'import nazionale benché l'oro nero in arrivo in Europa via oleodotti sia escluso dalle sanzioni. Alla Repubblica Ceca è stata concessa una deroga di 18 mesi, alla Bulgaria l'esenzione durerà fino al 2024

Nel frattempo gli Stati Uniti hanno annunciato ulteriori interventi contro Mosca che colpiscono dirigenti governativi, oligarchi e società legate a Vladimir Putin e a settori chiave dell'economia russa, oltre a limitare l'accesso dell'esercito del Cremlino alla tecnologia Usa.

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Il Messaggero