Ucraina, Mosca dialoga con il Vaticano

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(Teleborsa) - La Russia accoglie con favore gli sforzi di mediazione della Santa Sede nel conflitto in Ucraina. Lo afferma in un'intervista a Ria Novosti il direttore del Primo...

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(Teleborsa) - La Russia accoglie con favore gli sforzi di mediazione della Santa Sede nel conflitto in Ucraina. Lo afferma in un'intervista a Ria Novosti il direttore del Primo dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, Alexey Paramonov.



"La dirigenza vaticana ha ripetutamente dichiarato la propria disponibilità a fornire ogni possibile assistenza per raggiungere la pace e porre fine alle ostilità in Ucraina. Queste affermazioni sono confermate nella pratica. Manteniamo un dialogo aperto e riservato su una serie di questioni, principalmente legate alla situazione umanitaria in Ucraina", ha detto Paramonov.

Nell'ottavo anniversario della liberazione di Mariupol dai terroristi filorussi, stiamo ancora una volta combattendo per questa città e per tutta l'Ucraina. Come allora, nel 2014, Mariupol sarà di nuovo libera. La bandiera ucraina tornerà lì, così come in ogni città e villaggio dove sono arrivati gli occupanti. Perché questo è il nostro Paese e il nostro popolo". Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram facendo riferimento al fatto che nel 2014 Mariupol è stata per un mese sotto il controllo dei militanti dell'autoproclamata Repubblica del Donetsk.

Intanto, il Presidente russo Vladimir Putin, ha firmato un decreto che solleva Natalya Poklonskaya dall'incarico di vicedirettore dell'Agenzia federale per gli affari della Comunità degli Stati Indipendenti, i connazionali all'estero e la cooperazione umanitaria internazionale. Lo riferisce Interfax. Il decreto presidenziale, pubblicato sul portale Internet ufficiale per le informazioni legali, ordina che "Natalya Vladimirovna Poklonskaya sia sollevata dall'incarico di vicedirettore dell'Agenzia federale per gli Affari della Comunità degli Stati Indipendenti, i Compatrioti all'estero e la Cooperazione umanitaria internazionale".


Poklonskaya, ucraina naturalizzata russa, è stata procuratrice generale della Crimea ed è stata eletta nel 2016 con Russia Unita alla Duma di Stato. Ad aprile aveva criticato l'invasione russa in Ucraina sostenendo che "la lettera 'Z' simboleggia la tragedia e il dolore sia per la Russia che per l'Ucraina". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero