UBI Banca presenta il XXIV Rapporto sull'economia globale e l'Italia

UBI Banca presenta il XXIV Rapporto sull'economia globale e l'Italia
(Teleborsa) - Il Ventiquattresimo Rapporto sull'economia globale e l'Italia, promosso dal Centro Einaudi ed UBI Banca, sarà presentato domani, martedì 28...

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(Teleborsa) - Il Ventiquattresimo Rapporto sull'economia globale e l'Italia, promosso dal Centro Einaudi ed UBI Banca, sarà presentato domani, martedì 28 gennaio 2020, a Milano.


Il rapporto, divenuto negli anni un punto di riferimento per il dibattito pubblico, è curato da Mario Deaglio, economista specializzato nei temi della globalizzazione ed ex ministro nel Governo Monti, e pubblicato da Guerini e Associati. Si tratta di un'analisi dei principali fenomeni economici e geopolitici italiani e mondiali degli ultimi mesi, passati in rassegna in ottica multidisciplinare, mettendo in luce le reciproche influenze ed i principali fattori di cambiamento.

Il tema del rapporto "Il Tempo delle Incertezze" vuole enfatizzare che i mutamenti dell'ultimo periodo sono fondamentalmente contrassegnati dall'incertezza degli esiti nel lungo termine in tutto il mondo: gli Stati Uniti hanno sviluppato una politica commerciale di rottura del multilateralismo per tornare a negoziati bilaterali rendendo incerte e difficili le scelte di investimento e produzione mondiali; l'Europa rimane coinvolta nell'incertezza più profonda che riguarda l'essenza dei rapporti fra i diversi suoi Paesi membri; tutti i Governi dei Paesi sviluppati hanno accentuato la loro tendenza ad una vita più breve che ha determinato una relativa inefficacia dell'azione politica sempre più concentrata sul breve termine.

Tutti i temi cruciali per il futuro hanno inevitabilmente a che fare con il concetto di sostenibilità nel lungo termine, di natura economica, finanziaria, ecologica e ambientale e sociale: perché qualsiasi rivoluzione ed innovazione non sarà realmente efficace se la società non sarà in grado di creare i contrappesi alle polarizzazioni eccessive di reddito e di benessere che si stanno formando in tutto il mondo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero