Turismo, Giorgetti: "Treno motore di sviluppo. Pronti a rivivere boom"

Turismo, Giorgetti: "Treno motore di sviluppo. Pronti a rivivere boom"
(Teleborsa) - Il treno è da sempre un fattore di sviluppo economico. Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo Cconomico Giancarlo Giorgetti alla presentazione del Treno della Dolce...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Il treno è da sempre un fattore di sviluppo economico. Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo Cconomico Giancarlo Giorgetti alla presentazione del Treno della Dolce Vita, una iniziativa imprenditoriale lanciata da Paolo Barletta e la sua società Arsenale, che vede come partner Trenitalia e l'intero gruppo FS Italiane, assieme alla sua Fondazione.


Il Ministro ha ricordato il periodo della prima industrializzazione, quando il treno arrivata prima del progresso, poi è stato messo da parte e la ferrovia caduta in disuso. "E' entusiasmante che si vadano a riprendere queste vecchie ferrovie abbandonate, per ripensarle alla luce di nuovi bisogni della popolazione e del turismo, come fattore di sviluppo economico", ha sottolineato Giorgetti, aggiungendo "la strada ferrata porterà inevitabilmente alla crescita".

"Questo progetto - ha sottolineato - è un inno ed una celebrazione dell'imprenditore, non uno con un nome e cognome, ma un inno all'imprenditore come figura", ha detto il titolare dello Sviluppo economico, citando le caratteristiche che sono proprie dell'imprenditore, "il coraggio di investire proprie risorse e la propria vita in una avventura imprenditoriale."

"Non c'è sviluppo se non c'è imprenditore", ha ribadito il Ministro, indicando che "questa sfida di business è affascinante ma ad altissimo rischio, come ogni proposta imprenditoriale, e rappresenta la sfida di chi in questa avventura ci ha creduto per cercare di promuovere lo sviluppo".

"C'è bisogno di imprenditori e c'è bisogno anche dello Stato, dell'infrastruttura che era stata dimenticata e viene messa a disposizione di qualcuno che ha una formula imprenditoriale", ha concluso.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero