(Teleborsa) - Il treno è da sempre un fattore di sviluppo economico. Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo Cconomico Giancarlo Giorgetti alla presentazione del Treno della Dolce...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Ministro ha ricordato il periodo della prima industrializzazione, quando il treno arrivata prima del progresso, poi è stato messo da parte e la ferrovia caduta in disuso. "E' entusiasmante che si vadano a riprendere queste vecchie ferrovie abbandonate, per ripensarle alla luce di nuovi bisogni della popolazione e del turismo, come fattore di sviluppo economico", ha sottolineato Giorgetti, aggiungendo "la strada ferrata porterà inevitabilmente alla crescita".
"Questo progetto - ha sottolineato - è un inno ed una celebrazione dell'imprenditore, non uno con un nome e cognome, ma un inno all'imprenditore come figura", ha detto il titolare dello Sviluppo economico, citando le caratteristiche che sono proprie dell'imprenditore, "il coraggio di investire proprie risorse e la propria vita in una avventura imprenditoriale."
"Non c'è sviluppo se non c'è imprenditore", ha ribadito il Ministro, indicando che "questa sfida di business è affascinante ma ad altissimo rischio, come ogni proposta imprenditoriale, e rappresenta la sfida di chi in questa avventura ci ha creduto per cercare di promuovere lo sviluppo".
"C'è bisogno di imprenditori e c'è bisogno anche dello Stato, dell'infrastruttura che era stata dimenticata e viene messa a disposizione di qualcuno che ha una formula imprenditoriale", ha concluso.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero