(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di Trevi ha preso atto delle stime preliminari di chiusura delle principali grandezze economiche e finanziarie al 31 dicembre 2019,...
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"Tali scostamenti - spiega il CdA - riguardano principalmente la Divisione Trevi e sono ascrivibili a fattori di natura straordinaria, quale il ritardo nell'implementazione dell'operazione di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento ancora in corso, nonché a fattori di natura esogena, quale l'interruzione anticipata del progetto della Diga di Mosul a seguito del ritiro dell'esercito Italiano e di quello Americano dal relativo territorio".
Il Consiglio di Amministrazione ha valutato che l'entità dei suddetti scostamenti "rientra, in ogni caso, nei range previsti dalle analisi di sensitività che sono state svolte da parte dell'esperto che ha attestato il Piano Industriale e che la stessa non sia suscettibile di pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano medesimo, nell'orizzonte temporale considerato".
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Il Messaggero