Trasporto aereo, Mims: il sistema italiano ha retto, disagi indotti legati a difficoltà di alcuni scali europei

Trasporto aereo, Mims: il sistema italiano ha retto, disagi indotti legati a difficoltà di alcuni scali europei
(Teleborsa) - Grazie al ricorso alla cassa integrazione e ai sostegni decisi dal Governo durante la crisi indotta dalla pandemia, che hanno consentito il rapido ritorno in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Grazie al ricorso alla cassa integrazione e ai sostegni decisi dal Governo durante la crisi indotta dalla pandemia, che hanno consentito il rapido ritorno in servizio del personale nel settore aereo e aeroportuale, il sistema del trasporto aereo italiano ha retto alla ripresa del traffico negli ultimi mesi. Le attuali criticità e disagi per i viaggiatori sono causati soprattutto dalle ripercussioni sul sistema italiano dei disservizi e ritardi dei vettori provenienti da altri scali europei, come confermato anche dai dati di Eurocontrol.


È quanto emerso durante il tavolo di confronto sull'attuale situazione del trasporto aereo, che ha riunito le associazioni datoriali (Assaeroporti, Aeroporti 2030, Assaereo, Aicalf, Assohandler, Ibar, Fairo), Enac ed Enav, per discutere e confrontarsi sulle cause dei disagi nel nostro Paese e individuare possibili soluzioni.

"Gli ammortizzatori sociali e i sostegni decisi dal Governo durante il biennio 2020-2021 hanno garantito l'attuale forte ripresa del traffico aereo italiano limitando i disagi", dichiara il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. "Così non è avvenuto in altri Paesi europei che oggi si trovano ad affrontare una drammatica carenza di personale che incide sulla gestione del traffico. Continueremo a monitorare la situazione negli scali italiani per definire eventuali interventi come emergeranno dal tavolo".


Durante l'incontro è stata ribadita la necessità di ottimizzare gli sforzi e garantire il massimo impegno affinché il traffico aereo si svolga nelle condizioni più adeguate. Sulla base di quanto emerso dal tavolo, l'Enac valuterà l'emanazione di ulteriori raccomandazioni per i gestori aeroportuali e per gli utenti, volte a limitare i disagi. Tra l'altro, solleciterà i gestori aeroportuali a garantire presidi di ristoro e il coordinamento dei servizi di trasporto in caso di ritardi che vanno oltre l'orario di apertura degli aeroporti. In ogni caso, gli utenti sono invitati a imbarcarsi, per quanto possibile, solo con il bagaglio a mano per evitare lunghe attese per il recupero degli stessi.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero