(Teleborsa) - In forte ribasso Texas Instruments, che mostra un -4,92%. Il gruppo dei semiconduttori ha chiuso il secondo...
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Il gruppo dei semiconduttori ha chiuso il secondo trimestre con utili netti in progresso da 1,38 miliardi, pari a 1,48 dollari per azione, a 1,93 miliardi, (2,05 dollari), contro gli 1,83 dollari del consensus. I ricavi sono rimbalzati del 41% annuo a 4,58 miliardi, contro i 4,36 miliardi stimati dagli analisti, ma a deluderli sembra l'outlook per il terzo trimestre, considerato debole dagli addetti ai lavori.
L'andamento della compagnia chip statunitense nella settimana, rispetto all'S&P 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Lo status tecnico di breve periodo di Texas Instruments mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 187 USD. Rischio di eventuale correzione fino al target 183,1. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 190,9.
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Il Messaggero