(Teleborsa) - In dieci anni la Terra ha perso 940mila chilometri quadrati di foreste naturali. Un territorio vasto come l'Egitto la cui estensione non accenna a diminuire,...
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A tracciare un drammatico quadro della situazione è il rapporto pubblicato dal Wri - World Resources Institute e dall'università del Maryland che con le loro mappature satellitari hanno potuto verificare come la perdita di alberi sia raddoppiata dal 2003 e dal 2008 per quanto riguarda le foreste pluviali.
Un'ingente perdita di alberi le cui ricadute incidono, tra le altre cose, sul cambiamento climatico, l'inquinamento e il dissesto idrogeologico causando l'aumento dei gas serra nell'atmosfera e danni per la biodiversità.
Un tema attorno al quale ruotano enormi interessi economici da parte dei big dell'agroindustria ma sottovalutato dall'opinione pubblica. Per contribuire alla sensibilizzazione sul tema dal 7 al 9 marzo 2019 l'associazione culturale di giornalismo ambientale Greenaccord Onlus, in occasione del suo 15esimo Forum Internazionale per la Salvaguardia della Natura, che si terrà quest'anno a San Miniato (Pisa), ha scelto di incentrare i lavori sul "Respiro della Terra: le foreste". L'obiettivo è quello di quantificare il valore ecologico ed economico delle foreste, fare il punto sulla situazione delle foreste nelle diverse aree mondiali e capire che azioni si stanno mettendo in atto per contrastare il fenomeno della deforestazione.
A sottolineare la centralità del tema, l'area amazzonica sarà anche al centro del prossimo Sinodo dei Vescovi convocato da Papa Francesco per il mese di ottobre 2019. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero