(Teleborsa) - Per Tenaris non basta la pubblicazione dei dati positivi del quarto trimestre a tenere tranquillo il mercato. In Borsa, il titolo ha risentito di un ribasso che si...
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Il leader mondiale per la produzione e la fornitura di tubi e servizi per l'esplorazione di petrolio e gas, ha disilluso le attese degli analisti, pur annunciando per l'esercizio 2018 una crescita dell'utile netto del 63% a 874 milioni di dollari. In salita anche le vendite nette, che registrano un aumento del 45% a 7,659 miliardi di dollari, riflettendosi sull'EBITDA (+63%) e sull'Ebit (+161%).
A deludere, seppur in crescita, hanno contribuito i conti del 4° trimestre, che hanno evidenziato un utile netto in crescita del 39% 225 milioni. Le stime di consensus indicavano un profitto di 246 milioni. Per l'ultimo quarto dell'anno, le vendite nette trimestrali sono in aumento del 32% a 2,105 miliardi di dollari, l'EBITDA è salito del 33% a 426 milioni e l'utile operativo del 6% a 179 milioni.
Il free cash flow è stato pari a 261 milioni di dollari ma, dopo il pagamento dei dividendi, la posizione finanziaria netta è scesa a 485 milioni di dollari al 31 dicembre 2018, rispetto ai 647 milioni registrati a fine 2017.
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Il Messaggero