Telefonica offre 1 euro per azione e acquista parte delle quote Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom da Mediobanca, Generali e Intesa Sanpaolo. Un'operazione...
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L'accordo raggiunto in tarda serata e che verrà ufficializzato prima dell'apertura di Borsa, valorizza le azioni Telco (e di riflesso Telecom) a 1 euro per azione mentre in Borsa il titolo ha chiuso in rialzo del 3,4% a 0,59 euro.
Nella giornata una ridda di voci si sono inseguite ma con gli occhi puntati sul rilancio da parte del gruppo guidato da Cesar Alierta per il controllo di Telco e una girandola di incontri ha avuto come perno Mediobanca, dove si è presentato anche Marco Fossati, che è stato aggiornato sul prospettato accordo in qualità di secondo azionista di Telecom, dopo Telco, con quasi il 5%.
Piazzetta Cuccia ha riunito il comitato parti correlate mentre Intesa ha affrontato la questione in un consiglio di gestione straordinario e anche Generali ha riunito un cda.
Da Madrid nessun commento, ma oramai i giochi sono fatti e sarà rispettato il termine del 28 settembre per uscire dallo stallo. Intesa, Mediobanca e il Leone che avevano rifiutato nelle ultime settimane una proposta del socio spagnolo per parte delle quote, sono arrivati all'accordo, acconsentendo di far slittare di sei mesi la finestra utile per la disdetta del patto Telco.
Patuano: non voglio licenziare nessuno. «Non sono intenzionato a licenziare proprio nessuno» ha detto l'ad di Telecom Italia, Marco Patuano, aggiungendo però che serve «un modello sostenibile nel lungo termine, che favorisca gli investimenti e quindi regole stabili pro-competitive e pro-investimenti».
Bernabè: nessuna base normativa per scorporo non volontario. «Per procedere a uno scorporo non volontario - dice il presidente di Telecom, Franco Bernabè - cosa che non è prevista da alcuna indicazione normativa a livello europeo, credo che servano motivi di una gravità eccezionale che non esistono assolutamente. La dichiarazione fatta da Preto non può rispecchiare né un orientamento della commissaria nè dell'AgCom».
Agcom: ipotesi scorporo solo teorico. Oggi l'autorità garante per le Tlc aveva scritto una nota a proposito della discussione sullo scorporo della rete di Telecom. «In relazione a quanto riportato dalle agenzie di stampa in materia di scorporo della rete di accesso di Telecom Italia - si legge nella nota - il commissario Antonio Preto precisa che le ipotesi per garantire la parità di accesso alla rete attraverso nuove regole, pur previste dalla recente raccomandazione della Commissione europea, sono allo stato puramente teoriche e non sono state oggetto di alcuna discussione in seno al Consiglio dell'Autorità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero