Taxi, tavolo il 28 febbraio con Ncc ma senza Uber

È convocato martedì 28 febbraio alle 10.30 il tavolo tecnico al ministero dei Trasporti dopo l'accordo con i tassisti siglato martedì. Al tavolo, cui...

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È convocato martedì 28 febbraio alle 10.30 il tavolo tecnico al ministero dei Trasporti dopo l'accordo con i tassisti siglato martedì. Al tavolo, cui parteciperà anche il ministero dello Sviluppo, sono convocate tutte le associazioni dei taxi e degli ncc (auto a noleggio con conducente). Non ci saranno invece Uber e i rappresentati dei consumatori. Questi ultimi avevano auspicato di partecipare al tavolo.


«ll governo non ha ceduto alla piazza, le sigle che ha convocato al tavolo hanno preso le distanze da quello che è successo nel centro di Roma. E una regolamentazione del settore è comunque necessaria», ha detto il ministro Graziano Delrio al Corriere parlando delle proteste dei tassisti contro il Milleproroghe. Gli Ncc, spiega Delrio, potrebbero dover rientrare nell'ambito territoriale ottimale in cui hanno preso la licenza. E vanno rafforzati i controlli: «Se uno ha la licenza in un paesino delle Marche e poi lavora tutto il giorno a Milano, mi chiedo se è concorrenza o concorrenza sleale».

«Oggi siamo finalmente di fronte all'opportunità di offrire alle persone quello che chiedono: più scelta e qualità nei servizi che usano per spostarsi. Le nuove tecnologie possono e devono consentirlo seguendo regole fatte per tutelare i consumatori e che aprano alla concorrenza nel settore». Lo afferma Uber nella sua prima posizione ufficiale dopo lo scoppio delle proteste dei tassisti. «Solo in questo modo - spiega il portavoce - sarà possibile avere servizi più economici e creare lavoro. Ci auguriamo che il governo ascolti anche le voci dei cittadini e dei consumatori».


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Il Messaggero