Superbonus, da crediti inesistenti frodi per 4,4 miliardi

Superbonus, da crediti inesistenti frodi per 4,4 miliardi
(Teleborsa) - "Fino ad oggi, l'attività di analisi e controllo condotta ha consentito di individuare, all'Agenzia delle entrate e alla Guardia di finanza, un ammontare...

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(Teleborsa) - "Fino ad oggi, l'attività di analisi e controllo condotta ha consentito di individuare, all'Agenzia delle entrate e alla Guardia di finanza, un ammontare complessivo di crediti d'imposta inesistenti di cui agli articoli 119 e seguenti del Decreto Rilancio di 4,4 miliardi di euro".




E' quanto ha affermato il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, in audizione al Senato sul dl Sostegni Ter.

Al 31 dicembre 2021, "le prime cessioni e gli sconti in fattura comunicati all'Agenzia delle entrate attraverso l'apposita piattaforma sono stati: quasi 4,8 milioni; per un controvalore complessivo di oltre 38,4 miliardi di euro".


Sui bonus edilizi "si sono, purtroppo, registrati numerosi casi di frode" e "l'attività di analisi e controllo svolta dall'Agenzia delle entrate, cui si sono aggiunte le segnalazioni di cittadini vittime inconsapevoli di raggiri, ha fatto emergere un quadro generale preoccupante". "Sono state riscontrate gravi irregolarità" ha spiegato ancora Ruffini "connesse alla creazione, anche da parte di organizzazioni criminali ramificate su tutto il territorio nazionale, di crediti d'imposta inesistenti per importi di vari miliardi di euro che, dopo articolate concatenazioni di cessioni a società e persone fisiche interposte, sono stati in parte monetizzati presso istituti di credito o altri intermediari finanziari. In alcuni casi, i proventi delle frodi sono stati veicolati all'estero".

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Il Messaggero