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Statali, in Germania arrivano sostanziosi aumenti. Siglato il nuovo contratto di lavoro che si applica a circa due milioni e mezzo di dipendenti nel settore pubblico. Le buste paga aumenteranno da marzo 2024 di 200 euro al mese, mentre in un secondo momento scatterà una rivalutazione del 5,5%. Ma non è tutto perché i dipendenti riceveranno anche un bonus una tantum di tremila euro esentasse per sterilizzare gli effetti dell'inflazione. Il contratto è stato siglato dal ministro dell’Interno Nancy Faeser e dal sindacato Ver.di ed avrà durata biennale.
Statali, proteste in Italia
La svolta arriva dopo mesi di proteste in Germania con i trasporti paralizzati (in particolare treni e aerei). Ver.Di puntava a un aumento ancora più sostanzioso del 10%. Nel corso del 2022 i prezzi al consumo in Germania sono aumentati del 9,6%. Prime reazioni in Italia. Per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief (l'associazione nazionale insegnanti), la distanza di trattamento dei lavoratori tra i Paesi moderni rispetto all’Italia si sta sempre più allungando: «La Germania dispone importanti indennità fisse e transitorie – dice il sindacalista – in Italia la questione degli stipendi sotto l’inflazione verrà portata da Anief alla Consulta». L’Anief ricorda che in più di 3 mila lavoratori della scuola, docenti e Ata, hanno già aderito alla campagna di recupero dell’indennità di vacanza contrattuale, prevista per legge e non per concessione governativa: la norma impugnata è, nello specifico, il comma 332 unitamente al comma 330 dell’articolo 1 della legge 197/2022.
Autonomia, frenata del ministero sulla scuola: «I prof devono restare dipendenti statali»
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