Spread tra Btp e Bund in calo. Il differenziale fra i titoli decennali italiani e tedeschi scende fino a 307 punti base dopo le indicazioni della Bce sull'evoluzione dei tassi...
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Positiva Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che chiude in rialzo dell'1,78% a 18.815 punti.
Nel giorno in cui la Banca centrale europea ha confermato la propria linea di condotta di politica monetaria, nonostante i segnali di rallentamento recentemente registrati nella zona euro i mercati azionari europei tornano dunque a salire. In pratica il Quantitative easing terminerà con la fine del 2018, mentre i tassi, come ha spiegato il presidente della Bce, Mario Draghi, rimarranno attorno allo zero almeno fino all'estate del 2019.
Milano è stata la piazza migliore, forse anche per il fatto che il presidente della Bce ha ribadito di essere fiducioso su un accordo tra il Governo Conte e le autorità europee sulla manovra economica. Il banchiere ha tuttavia puntato l'indice sulle banche, condizionate negativamente dallo spread.
A Piazza Affari hanno rialzato la testa le azioni delle banche, con Mediobanca (+3,8%) in prima fila, spinta dalla trimestrale superiore alle attese. Sono andate bene anche le Moncler (+2,3%), all'indomani della pubblicazione delle vendite dei primi nove mesi, volate del 18%. Sono stati comprati i titoli ciclici, mentre hanno perso quota le Telecom Italia (-1,6%).
Sul fronte dei cambi, l'euro si è indebolito ancora nei confronti del biglietto verde. La moneta unica si attesta a 1,1367 dollari (da 1,1397 della chiusura di ieri).
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Il Messaggero