Il differenziale tra Btp e Bund ieri ha terminato la seduta in forte calo a quota 197 punti, ai minimi da maggio 2018. Il rendimento del decennale italiano si attesta...
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Continua dunque la corsa a comprare Btp dopo che la commissione europea ha deciso, come nelle attese, di non raccomandare al Consiglio Ue di aprire una procedura per deficit eccessivo dopo la correzione ai conti pubblici decisa dal governo. A spingere giù il rendimento dei titoli italiani c'è comunque anche un clima di attesa per nuove misure di stimolo all'economia da parte della Bce.
Anche la Borsa di Milano festeggia la decisione della commissione europea di non avviare nessuna procedura d'infrazione contro l'Italia e chiude in forte rialzo. L'indice guida Ftse Mib guadagna il 2,4% a 21.905 punti in chiusura. Più caute Francoforte (+0,71%), Londra (+0,66%) e Parigi (+0,75%).
Piazza Affari è spinta dalle banche: si mettono in mostra Ubi Banca (+6,78%), Banco Bpm (+6,56%), Unicredit (+5,57%) e Intesa Sanpaolo (+5,08%). Su anche Banca Ifis (+6,40%), Mps (+5,40%) e Credem (+4,42%).
In flessione invece Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -0,62%, e STMicroelectronics, che cede lo -0,59%.
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Il Messaggero