Sostenibilità, FS Italiane aderisce a GRI Community

Sostenibilità, FS Italiane aderisce a GRI Community
(Teleborsa) - Ferrovie dello Stato Italiane ha aderito alla GRI (Global Reporting Initiative) Community. A livello mondiale, è la prima società del settore ferroviario ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Ferrovie dello Stato Italiane ha aderito alla GRI (Global Reporting Initiative) Community. A livello mondiale, è la prima società del settore ferroviario ad aderire all'organizzazione internazionale indipendente che supporta aziende e governi nella comprensione dei propri impatti di sostenibilità.


Lo riporta FSNews,it, sottolineando che la GRI Community rappresenta attualmente lo standard setter più accreditato per la definizione dei principi di rendicontazione delle informazioni non finanziarie (informazioni di sostenibilità).

Le informazioni non finanziarie - prosegue la testata giornalistica online del Gruppo - hanno un ruolo sempre più centrale nella comunicazione agli stakeholder delle performance di medio-lungo termine dell'impresa e della sua capacità di creare valore, come è avvenuto per le emissioni da parte di FS Italiane di Green Bond del valore di circa 1,3 miliardi di euro per finanziare progetti che contribuiscono alla sostenibilità ambientale".

In quest'ottica, la collaborazione con la rete del GRI rafforza ancora di più l'impegno di FS Italiane per comunicare agli stakeholder le proprie informazioni secondo i principi di trasparenza, completezza e accuratezza.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero