Snam acquista 25% gasdotto tra Israele ed Egitto ed entra nel Mediterraneo Orientale

Snam acquista 25% gasdotto tra Israele ed Egitto ed entra nel Mediterraneo Orientale
(Teleborsa) - Snam, società di infrastrutture energetiche inclusa nell'indice FTSE MIB, ha perfezionato l'acquisizione del 25% della società East Mediterranean Gas Company...

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(Teleborsa) - Snam, società di infrastrutture energetiche inclusa nell'indice FTSE MIB, ha perfezionato l'acquisizione del 25% della società East Mediterranean Gas Company (EMG), proprietaria del gasdotto Arish-Ashkelon, parte del cosiddetto "gasdotto della pace", per un corrispettivo di circa 50 milioni di dollari. A vendere la quota è stata l'azienda energetica thailandese PTT Energy Resources Co. Ltd., interamente controllata da PTT Public Company Limited. L'operazione segna l'ingresso di Snam nel Mediterraneo Orientale, un'area che secondo la società italiana "beneficerà sia dello sviluppo della domanda gas che di iniziative di transizione energetica".


Il gasdotto Arish-Ashkelon è un collegamento sottomarino di circa 90 km di lunghezza, che unisce il terminale israeliano di Ashkelon alla stazione di ricezione egiziana di Al-Arish. La capacità massima di trasporto giornaliera è di circa 12 milioni di metri cubi ed è prevista in espansione. Realizzato nel 2008 per trasportare in Israele gas di provenienza egiziana, dall'inizio del 2020 è diventato, invece, una delle fonti di approvvigionamento energetico dell'Egitto, ricevendo il gas dai giacimenti offshore israeliani Leviathan e Tamar. Il principale azionista di EMG, con una quota del 39%, è la società EMED, partecipata anche dall'israeliana Delek Drilling e dal gruppo Chevron, i due operatori dei giacimenti Leviathan e Tamar.






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Il Messaggero