(Teleborsa) - Il CdA di SIT, società quotata sull'MTA e attiva nella produzione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei...
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L'EBITDA consolidato è stato pari a 28,9 milioni di euro (+90,6% rispetto al primo semestre 2020), l'utile netto consolidato pari a 9,5 milioni di euro (5% dei ricavi, +2,9% dei ricavi del primo semestre 2020), il cash flow operativo pari a +6,2 milioni di euro dopo investimenti per 8 milioni, la Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 pari a 121 milioni di euro (era pari a 116,1 milioni a fine 2020).
"I risultati approvati con la semestrale rispecchiano un trend migliore rispetto alle attese di inizio anno in particolare nell'Heating dove gli incentivi e la grande attenzione all'efficientamento energetico hanno trainato la domanda in tutte le aree geografiche. Qualità, brand e reputazione hanno premiato i prodotti SIT anche in questa fase favorevole di mercato", ha dichiarato il presidente e AD Federico de' Stefani.
Per quanto riguarda il resto dell'esercizio, il gruppo prevede di realizzare "nel secondo semestre 2021 vendite per un valore sostanzialmente in linea con il primo semestre 2021 raggiungendo una crescita anno su anno tra il 15 e 20%", si legge nella nota sui conti. L'EBITDA consolidato è atteso in crescita, con margine sostanzialmente in linea rispetto all'anno precedente: pesano l'aumento delle materie prime e l'effetto annuale dei costi di sviluppo e di struttura a sostegno della crescita. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero