(Teleborsa) - Sisal - società che opera nei settori del gioco e dei servizi di pagamento - punta a quotarsi a Piazza Affari nel primo trimestre del 2022. È quanto scrive Reuters...
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La società ha chiuso i primi sei mesi del 2021 con ricavi totali pari a 263,6 milioni di euro, con un incremento del 26,2% rispetto ai 208,9 milioni di euro realizzati al 30 giugno 2020. L'EBITDA è stato pari a 99,5 milioni di euro, in crescita del 49,2% rispetto ai 66,7 milioni di euro al 30 giugno 2020, con un EBITDA Margin al 37,8%. La Posizione Finanziaria Netta (PFN) al 30 giugno 2021 è pari a 302 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto ai 305,4 milioni al 31 dicembre 2020. La forte crescita del segmento online ha più che compensato il calo dei ricavi del segmento retail, che invece è stato impattato dagli effetti del lockdown e delle chiusure.
A dicembre 2019 il gruppo ha intrapreso una operazione di riorganizzazione societaria con l'obiettivo di separare il business dei Payments da quello del Gaming, che ha portato alla nascita della prima realtà italiana di Proximity Banking & Payments, nata dall'unione di SisalPay e Banca 5 (gruppo Intesa Sanpaolo). SisalPay Group è oggi detenuto al 70% da Sisal e al 30% da Banca 5.
Sebbene l'Italia resti la fonte principale dei ricavi, con circa l'80% del totale, negli ultimi anni la società ha puntato molto sull'espansione all'estero. È infatti attiva in Marocco (da gennaio 2019), Spagna (da luglio 2019) e Turchia (da agosto 2020), mentre in primavera ha annunciato di essere in corsa per la gestione della Lotteria Nazionale in Gran Bretagna.
(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero