Seduta interlocutoria per le Borse del Vecchio Continente

Seduta interlocutoria per le Borse del Vecchio Continente
(Teleborsa) - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela ha regnato anche sulla piazza di Milano che tuttavia mostra un guadagno frazionale grazie...

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(Teleborsa) - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela ha regnato anche sulla piazza di Milano che tuttavia mostra un guadagno frazionale grazie alla tenuta dei titoli bancari.


Sul mercato Forex, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,13. L'Oro viaggia a 1.288,4 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 63,13 dollari per barile, con un calo dell'1,19%.

Avanza di poco lo spread, che si porta a +251 punti base, evidenziando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,57%.

Tra i listini europei senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,17%. Guadagno moderato per Londra, +0,26%. Stabile Parigi +0,11%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 21.892 punti.

Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,59 miliardi di euro, in rialzo del 9,72% rispetto ai precedenti 2,36 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 268.886, rispetto ai precedenti 237.231, mentre i volumi scambiati sono passati da 1,12 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,99 miliardi.

Tra i 220 titoli scambiati sul listino milanese, 123 azioni hanno chiuso la seduta odierna in rialzo, mentre 80 hanno portato a casa una flessione. Poco variate le restanti 17 azioni.

In buona evidenza a Milano i comparti servizi finanziari (+1,07%), bancario (+0,89%) e chimico (+0,87%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti tecnologia (-0,99%) e petrolio (-0,64%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Azimut (+2,74%), BPER (+2,64%), Juventus (+2,19%) e Fineco (+2,10%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Pirelli, che ha terminato le contrattazioni a -1,36%.

Scivola Ferrari, con un netto svantaggio dell'1,35%.

In rosso STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,15%.

Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende dell'1,13%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Piaggio (+5,34%), Carel Industries (+3,72%), Brembo (+3,65%) e FILA (+2,19%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su IREN, che ha chiuso a -3,35%.

Inwit scende dell'1,88%.

Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -1,32%.


Sotto pressione Acea, con un forte ribasso dell'1,26%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero