(Teleborsa) - A causa della forte concorrenza dei produttori di smartphone cinesi e del calo del costo dei chip di memoria, il futuro della Samsung non sembra essere dei più...
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Il primo segnale in questa direzione arriva proprio dalle stime sui risultati dell'ultimo trimestre, annunciati dal leader degli smartphone sudcoreano, da cui emergono utili operativi per un valore di circa 10.800 miliardi di won sudcoreani (l'equivalente di 9,67 miliardi di dollari). Si tratta di un importo inferiore del 28,71% rispetto a quello dello scorso anno e più basso del 18,18% rispetto ai 13.200 miliardi di won attesi dagli analisti.
Indicazioni deludenti anche per il fatturato, atteso attorno ai 59.000 miliardi di won ed in flessione dell'11% rispetto allo scorso anno.
Si tratta del primo calo registrato dal gruppo sudcoreano dopo anni di risultati record, che hanno superato positivamente anche le due forti battute d'arresto dovute al richiamo globale del Galaxy difettosi ed alla condanna dell'erede alla guida del gruppo.
Il braccio di ferro tra Cina e Stati Uniti non aiuta di certo e rischia di ripercuotersi sulle vendite dei prodotti Samsung, tant'è che la compagnia appare anche più pessimista sull'andamento delle vendite nel primo trimestre del 2019, mentre conta in un recupero del mercato nella seconda parte dell'anno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero