(Teleborsa) - Una crisi che parte da molto lontano quella di Banca Popolare di Bari culminata con il commissariamento lo scorso dicembre. La ristrutturazione della Banca Popolare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Oggi, al netto di cause e colpevoli del crollo, riflettori puntati sul piano per il salvataggio dell'istituto di credito barese che però - come da copione - si preannuncia tutto in salita.
Mai come in situazioni di particolarità complessità come questa, infatti, è importante non fermarsi al piano A, lavorando parallelamente a una seconda via, la classica soluzione paracadute per non restare con il cerino in mano: per questo si fa strada l'ipotesi - già circolata qualche tempo fa - di affiancare al FItd non più la pubblica Mcc ma una banca privata, come cassa Centrale Banca in Carige. Tutti gli indizi sembrano portare a Credit Agricole, intervenuto in passato per i salvataggi di Cassa Rimini, Cassa Cesena e Cr San Miniato.
Una notizia già circolata a dicembre che non ha trovato nessuna conferma con Credit Agricole che, anzi, ha smentito ogni interesse. Per ora, in attesa di nuovi sviluppi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero