(Teleborsa) - Una nuova svolta, in campo medico, arrivata qui in Italia per quanto riguarda i pazienti affetti di tumore del sangue. In arrivo la prima terapia con le cellule...
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Ma cosa sono queste cellule Car-T? Si basano sull'utilizzo dei linfociti T dei pazienti, che vengono prelevati, "modificati" per attaccare il tumore e reinfusi nel soggetto malato. La terapia ha il nome di "Kymriah", prodotta da Novartis, che verrà pagata in base ai risultati.
Le Regioni hanno già scelto i pazienti, malati di linfoma diffuso e resistenti alle altre terapie o quelli per i quali la malattia è ricomparsa. Nei pazienti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acuta, la percentuale di guarigione dopo il trattamento è pari al 40-50%.
La stima attuale è quella che vedrà la guarigione di 400/600 pazienti all'anno, tutte persone per le quali le cure disponibili non hanno funzionato. L'impatto economico sarà molto importante, in quanto nei prossimi mesi verranno esaminate per l'approvazione in Italia di terapie simili.
Esulta il ministro della Salute Giulia Grillo che commenta: "Un nuovo metodo di cura che potrebbe cambiare davvero in meglio la vita di bambini e pazienti adulti individuati per il trattamento. Auguro buon lavoro ai centri specialistici regionali identificati per la somministrazione della terapia". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero