Salini Impregilo, maxi contratto in Australia per 5,1 miliardi di dollari

Salini Impregilo, maxi contratto in Australia per 5,1 miliardi di dollari
Il più grande progetto mai realizzato in Australia nel settore idroelettrico sarà eseguito dalla Salini Impregilo. Il Gruppo ha firmato, infatti, un contratto da 5,1...

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Il più grande progetto mai realizzato in Australia nel settore idroelettrico sarà eseguito dalla Salini Impregilo. Il Gruppo ha firmato, infatti, un contratto da 5,1 miliardi dollari australiani (pari a euro 3,228 miliardi) per la realizzazione dei lavori di ingegneria civile e elettromeccanica di Snowy 2.0.


Salini Impregilo è la capogruppo della joint-venture Future Generation, con una quota maggioritaria combinata del 65%, pari a 3,315 dollari australiani (euro 2,098 miliardi), raggiunta con la controllata statunitense Lane (10%). La quota rimanente del 35% è in capo all'australiana Clough.

Snowy 2.0 prevede la realizzazione di una ulteriore rete di impianti idroelettrici nell'ambito del Snowy Mountains Hydro-electric Scheme, a supporto del piano di sviluppo per le energie rinnovabili su cui il paese sta investendo.

Commissionato da Snowy Hydro Ltd, tra i più grandi produttori di energia del paese, il progetto Snowy 2.0 aumenterà di 2.000 MW la capacità di generazione di energia elettrica del sistema Snowy Mountains Hydroelectric Scheme, che si aggiungeranno agli attuali 4.100 MW. Il nuovo impianto triplicherà la capacità di pompaggio del sistema, che attualmente viene impiegato per coprire il fabbisogno energetico in caso di picchi di domanda o di carenza di approvvigionamento da fonti rinnovabili, come quella eolica o solare.

Compito di Salini Impregilo sarà quello di collegare le dighe di Tantangara e Talbingo, attraverso lo scavo di una serie di gallerie, e costruire una centrale elettrica sotterranea con una stazione idroelettrica dotata di un sistema di pompaggio situato a circa un chilometro in sotterraneo.

Con questo progetto il totale di ordini acquisiti (o in via di finalizzazione) del primo trimestre 2019 per Salini Impregilo ammonta a 3,9 miliardi di euro. L'Australia diventa uno dei primi paesi di sviluppo del business per il Gruppo, con un backlog che passa dall'1,5% al 7% del valore complessivo.


"Attraverso questo grande progetto - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Salini Impregilo, Pietro Salini - il Gruppo estende le sue attività in Australia anche al settore acqua, supportando il paese nel suo piano di incremento della produzione di energia pulita e mettendo a disposizione un know-how acquisito con centinaia di opere realizzate nel mondo. Con questo nuovo contratto, Salini Impregilo consolida la propria presenza in Australia, dopo aver lavorato negli ultimi anni a grandi iniziative nel settore dei trasporti, rafforzando la mobilita sostenibile in particolare nelle città di Sydney e Perth. Questo risultato conferma che la nostra strategia di crescita nel paese e gli investimenti fatti negli ultimi anni anche con le università per lo sviluppo dei giovani talenti sono andati nella giusta direzione". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero