(Teleborsa) - L'industria del risparmio gestito ha chiuso un mese di agosto in leggera frenata, accusando deflussi netti per 393 milioni di euro, rispetto al boom di raccolta...
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Il patrimonio complessivo nel mese di agosto sceso 2.282 miliardi di euro rispetto ai 2.334 miliardi registrati alla fine di luglio, laddove l'ammontare totale del patrimonio delle gestioni collettive si porta a 1.199 miliardi di euro, equivalenti al 52,5% del totale, ed il patrimonio delle gestioni di portafoglio a 1.084 miliardi di euro, pari al 47,5% del totale.
A dominare la scena ad agosto è stato il fattore volatilità. In particolare, secondo le stime dell'Ufficio Studi, l'effetto mercato ha avuto un impatto pari a -2,2% sull'andamento delle masse.
Torna leggermente in territorio negativo la voce sui fondi aperti (-328 milioni euro), che accusa l'impatto del peggioramento dei fondi monetari (-366 milioni) e flessibili (-547 milioni) a fronte di una tenuta degli azionari (+661 milioni). Resta in positivo, dopo la virata di luglio, anche il dato sui prodotti obbligazionari (+20 milioni euro), mentre restano in rosso i bilanciati (-91 milioni).
Segno più anche per i fondi chiusi, con 120 milioni di raccolta netta positiva, mentre le gestioni di portafoglio accusano deflussi per 185 milioni di euro, a seguito della differenza fra il buon andamento della raccolta retail (+370 milioni) ed i deflussi registrati dagli Istituzionali (-555 milioni).
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Il Messaggero