(Teleborsa) - Sono ormai agli sgoccioli le proroghe alle scadenze di patenti, revisioni e altri adempimenti necessari per circolare. Le proroghe legate all'emergenza sanitaria,...
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Il calendario. il 29 giugno si compie il termine dei 90 giorni dopo la cessazione dello stato di emergenza, previsto dall'attuale versione dell'articolo 103 (commi 2 e 2-sexies) del decreto Cura Italia (Dl 18/2020). La proroga al 29 giugno vale per la guida in Italia con documenti che siano stati rilasciati da autorità italiane e la cui scadenza originaria ricade nel periodo di durata dello stato di emergenza (cioè, attualmente, tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022). Analoga proroga riguarda i fogli rosa (compresi quelli rilasciati a chi è sottoposto a revisione patente), i permessi provvisori rilasciati a chi si sarebbe dovuto sottoporre a rinnovo patente con visita in Commissione medica locale (per esempio, i disabili), le Cqc (Carte di qualificazione del conducente, per autisti di mezzi pesanti), i Cfp (Certificati di formazione professionale per trasporto merci pericolose), le patenti CE (per mezzi pesanti con rimorchio) che compiono 65 anni durante tutto lo stato di emergenza e le patenti DE (autobus con rimorchio) che in questo stesso periodo compiono 60 anni.
La regola generale per i mezzi leggeri (auto, moto e ciclomotori) è che la prima revisione va effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione e le successive due anni dopo la precedente. Per gli altri veicoli, in sintesi, la revisione è annuale. In tutti i casi, si è in regola fino all'ultimo giorno del mese in cui cade la scadenza. A questo regime ordinario si è ormai tornati per la maggior parte del parco circolante: le proroghe per l'emergenza Covid rimaste in vigore sono ormai poche. Il 31 gennaio scade quella per chi aveva il termine originario fissato a marzo 2021. Entro il 28 febbraio tocca a chi aveva la scadenza normale ad aprile 2021, entro il 31 marzo a chi l'aveva a maggio 2021 ed entro il 30 aprile a chi l'aveva a giugno 2021. Nessuna proroga per chi ha scadenze originarie da luglio 2021 in poi. I rinvii sono previsti dai regolamenti europei e quindi danno la possibilità di circolare in tutta la Ue e il See.
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Il Messaggero