Rinnovabili, diminuite le installazioni nei primi nove mesi del 2018

Rinnovabili, diminuite le installazioni nei primi nove mesi del 2018
Bene, ma non benissimo le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico che raggiungono complessivamente i 630 MW di potenza installata, ma sono in diminuzione...

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Bene, ma non benissimo le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico che raggiungono complessivamente i 630 MW di potenza installata, ma sono in diminuzione dell'8% rispetto all'anno precedente. Lo rivelano i dati relativi all'Osservatorio Fer di Anie Rinnovabili e sono relativi all'andamento dei primi mesi del 2018.


Positivo, invece, il trend mensile del fotovoltaico che a settembre supera i 42 MW e raggiunge così quota 300 MW complessivi. È comunque in calo del 7% rispetto a settembre del 2017. Bene anche l'eolico, che nel mese di settembre ha raggiunto quota 207 MW complessivi. Le installazioni, però, hanno registrato un calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. È l'idroelettrico il fiore all'occhiello del 2018: si attesta sui 122 MW complessivi, in aumento del ben 138% se si confronta con i valori registrati nei primi nove mesi del 2017. 

Abruzzo, Calabria, Liguria, Piemonte e Umbria sono state le regioni che hanno avuto il maggior incremento in termini di potenza installata. Campania, Lazio, Sicilia e Valle d'Aosta, invece, quelle con il maggior decremento.

L'Osservatorio Fer è stato integrato con i dati degli impianti a bioenergie connessi fino a settembre 2018. Si tratta di 25 impianti a bioenergie per una potenza complessiva di 28 MW. Notizia negativa per il settore, ma prevedibile: recentemente, infatti, la Commissione Europea ha riscontrato nella Legge di Bilancio 2016 (modificata dalla Legge di Bilancio 2018) delle non conformità riguardanti la normativa in materia di aiuti di stato per un'estensione temporale della tariffa incentivata sull'energia prodotta, seppur decurtata del 20%, agli impianti alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili, che hanno concluso l'attività tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2018. La potenza degli impianti che ne hanno fatto richiesta ammonta a 132 MW. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero