Ricerca PwC: lavoro ibrido aumenta produzione, ma fiducia è un problema

Ricerca PwC: lavoro ibrido aumenta produzione, ma fiducia è un problema
(Teleborsa) - Il lavoro da remoto e di tipo ibrido ha determinato un incremento della produttività a breve termine in gran parte delle aziende globali durante la pandemia, ma...

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(Teleborsa) - Il lavoro da remoto e di tipo ibrido ha determinato un incremento della produttività a breve termine in gran parte delle aziende globali durante la pandemia, ma tutto ciò potrebbe essere avvenuto a scapito della fiducia (e della fatica) a lungo termine dei dipendenti. È quanto emerge dall'indagine PwC "Future of work and skills", che si basa sulle opinioni di circa 4.000 responsabili Risorse Umane e manager di 26 paesi e regioni e 28 settori industriali. "Man mano che le aziende accelerano la trasformazione digitale, la leadership e la cultura diventano aspetti fondamentali per l'attuazione delle strategie aziendali", ha commentato Riccardo Donelli, People Transformation Partner di PwC Italia.


Il 57% degli intervistati afferma che la propria organizzazione ha superato gli obiettivi di produttività e prestazioni della forza lavoro negli ultimi 12 mesi, rispetto a solo il 4% che dichiara che ha registrato prestazioni significativamente peggiori. PwC sottolinea però che altri dati mostrano come questo fenomeno sia, in realtà, un aumento di produzione, avvenuto a fronte di un maggior effort dei lavoratori, portando così, in realtà, ad una diminuzione di produttività.

Inoltre, solo il 31% dei manager e responsabili HR intervistati crede fermamente che la propria organizzazione stia creando elevati livelli di fiducia tra i lavoratori e i loro supervisori diretti. La responsabilità può essere in parte dovuta al fenomeno del burnout: quasi tre quarti (74%) degli intervistati non sono pienamente sicuri che il carico di lavoro dei dipendenti sia sufficientemente gestibile e sostenibile nel tempo. "La confluenza di fattori come la potenziale sfiducia dei lavoratori, la competitività dei mercati dei talenti e le aspettative variabili della forza lavoro pone oggi una maggiore enfasi sul ruolo dei leader - fa notare Donelli - e in particolare sulla necessità di una leadership capace di lavorare con l'incertezza, con i cambiamenti continui, le contraddizioni e i dilemmi imposti dal nuovo contesto lavorativo".


PwC sottolinea che le aziende che hanno messo in atto processi di pianificazione basati sugli scenari (in cui i manager prevedono le proprie esigenze sulla base di molteplici scenari futuri) e di pianificazione dinamica (in base alla quale introducono nei piani un complesso schema di azioni e reazioni) hanno ottenuto 30 punti percentuali di probabilità in più di raggiungere o superare gli obiettivi finanziari e di altro tipo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero