(Teleborsa) - Nel 2018 la spesa complessiva in R&S intra-muros (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università) ammonta a 25,2 miliardi di euro,...
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La principale componente della spesa di R&S intra-muros - si legge - è costituita dalla spesa delle imprese che investono in R&S 15,9 miliardi di euro, pari al 63,1% della spesa totale e allo 0,9% del PIL.
La spesa cresce in tutti i settori nel confronto con l'anno precedente, ad eccezione del non profit: gli incrementi maggiori si registrano nelle imprese (+7,4%) e nel pubblico (+7,1%). Il sensibile aumento registrato nella spesa delle imprese dipende sia da un incremento importante del numero di imprese che hanno svolto attività interne di R&S nel corso del 2018 sia da un aumento della spesa sostenuta dalle imprese storicamente attive in questo campo. In particolare, l'investimento in R&S di nuovi soggetti ha contribuito al 3,9% della spesa complessiva. Anche nelle Università si rileva un discreto aumento (+2,6%), mentre il non profit subisce una perdita (-2,1%).
Per il 2019 i dati preliminari segnalano un ulteriore aumento della spesa complessiva in R&S delle imprese, del settore pubblico e del non profit. In particolare, la spesa cresce del 7,6% per il non profit, del 4,3% per le istituzioni pubbliche e dell'1,9% per le imprese.
Le previsioni fornite da imprese e istituzioni per il 2020 indicano invece un brusco calo della spesa in R&S intra-muros. La diminuzione
riguarda prevalentemente le imprese (-4,7% rispetto al 2019, - 2,9% rispetto al 2018), mentre cresce del 3% la spesa delle istituzioni pubbliche e rimane stabile quella delle private non profit. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero