Retribuzioni in crescita dell'1,1% a novembre. L'aumento del 2014 mai così basso da 30 anni

Retribuzioni in crescita dell'1,1% a novembre. L'aumento del 2014 mai così basso da 30 anni
Le retribuzioni contrattuali orarie a novembre segnano un aumento dello 0,1% su ottobre, mentre su base annua salgono dell'1,1%. Lo rileva l'Istat. La crescita media per i...

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Le retribuzioni contrattuali orarie a novembre segnano un aumento dello 0,1% su ottobre, mentre su base annua salgono dell'1,1%. Lo rileva l'Istat. La crescita media per i primi undici mesi 2014 è pari ad appena l'1,2%. A fine anno infatti si dovrebbe stare intorno all'1,3%. Si tratterebbe di un nuovo minimo storico, il dato più basso almeno dal 1982.




Con riferimento ai principali macrosettori, per i dipendenti del settore privato le retribuzioni sono salite dell'1,4% annuo, per quelli della pubblica amministrazione non ci sono state variazioni. I settori con gli incrementi tendenziali maggiori sono telecomunicazioni, agricoltura, gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi. Variazioni nulle nel settore del commercio e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.



Tra i contratti monitorati dall'indagine, nel mese di novembre è stato recepito un solo accordo e nessuno è scaduto. La quota dei dipendenti in attesa di rinnovo, infine, è del 55,6% nel totale dell'economia e del 42,7% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 36,3 mesi per l'insieme dei dipendenti e di 20,8 mesi per quelli del settore privato.



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Il Messaggero