Recovery Plan, in CdM maggioranza divisa sulla governance del piano da 196 miliardi

Recovery Plan, in CdM maggioranza divisa sulla governance del piano da 196 miliardi
(Teleborsa) - Quasi 49 miliardi per digitalizzazione e innovazione, circa 74,3 per l'area "rivoluzione verde e transizione ecologica", 27,7 miliardi alle infrastrutture per una...

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(Teleborsa) - Quasi 49 miliardi per digitalizzazione e innovazione, circa 74,3 per l'area "rivoluzione verde e transizione ecologica", 27,7 miliardi alle infrastrutture per una mobilità sostenibile, poco più di 19 e 17 rispettivamente per "istruzione e ricerca" e parità di genere e, infine, 9 miliardi da destinare all'area sanità.


Sono le cifre contenute nella bozza del Recovery Plan visionata e riportata da Ansa che portano le risorse destinate al programma da presentare a Bruxelles a 196 miliardi di euro. Il testo non ha ancora ricevuto il via libera del Consiglio dei Ministri di questa mattina che era stato convocato anche per definire la governance chiamata a eseguire e monitorare il piano.

La riunione dei ministri è ripresa dopo una sua prima sospensione, infatti, confermando di fatto le difficoltà di raggiungere un accordo sul punto all'interno della maggioranza, difficoltà erano emerse già ieri in occasione di un vertice con i capogruppo dei partiti al Governo durante il quale Italia Viva ha contestato il metodo di lavoro di Palazzo Chigi e ha abbandonato la discussione prima del suo termine.

In tarda mattinata la ministra dell'Agricoltura e capodelegazione di IV al Governo, Teresa Bellanova, ha scritto sulla sua pagina facebook che "ad una prima sommaria lettura la bozza sulla governance del Recovery inviata ai Ministri stanotte appare opaca, e presenta profili di incostituzionalità. Non abbiamo alcun bisogno di strutture parallele, che esautorano Ministri, Ministeri e Parlamento, accentrando e spostando altrove il cuore del processo, decisivo per l'Italia dei prossimi 10 anni". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero