(Teleborsa) - Poste Italiane ha emesso con successo il suo primo bond perpetuo subordinato ibrido con periodo di "non-call" di 8 anni per investitori istituzionali, del valore...
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La maggior parte dei proventi dell'emissione, sottolinea la società, verranno utilizzati per rafforzare il Leverage Ratio (Basilea III) e il Tier 1 ratio di BancoPosta, nonché il Solvency II Ratio di Poste Vita, contribuendo a sostenere la crescita di lungo termine del gruppo secondo le linee strategiche del piano 24 Sustain & Innovate.
La cedola fissa annuale è del 2,625% fino alla prima Reset Date fissata il 24 giugno 2029. A partire da tale data, l'interesse annuo è determinato in funzione del tasso Euro Mid Swap a 5anni, più uno spread iniziale di 267,7 punti base, aumentato di ulteriori 25 punti base a partire dal 24 giugno 2034 e di ulteriori 75 punti base a partire dal 24 giugno 2049. La cedola fissa è pagabile ogni anno in via posticipata, a partire dal 24 giugno 2022. Il prezzo di emissione è stato fissato al 100% e il rendimento effettivo alla prima Reset Date è pari al 2,625% annuo. Le obbligazioni saranno quotate sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero