Porto di Trieste e Anas presentano il progetto Smart road

Porto di Trieste e Anas presentano il progetto Smart road
(Teleborsa) - È stato presentato il progetto esecutivo per il controllo sui mezzi pesanti tra l'interporto e il porto di Trieste, grazie alla collaborazione tra ANAS e...

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(Teleborsa) - È stato presentato il progetto esecutivo per il controllo sui mezzi pesanti tra l'interporto e il porto di Trieste, grazie alla collaborazione tra ANAS e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.


Il progetto "Smart Road" è chiamato anche "Corridoio Meduri" in memoria di Giuseppe Meduri della Società Generale d'Informatica (Sogei). "Smart Road" prevede l'installazione di sistemi intelligenti di trasporto lungo il raccordo autostradale RA14 e RA13 e la strada statale 202 "Triestina" per verificare che il tempo di percorrenza tra l'interporto di Fernetti e il porto di Trieste sia compatibile con la velocità media dei mezzi pesanti sulla base delle reali condizioni di traffico e meteorologiche.

In un'ottica di controllo dei mezzi, le telecamere permetteranno di individuare i mezzi che possano aver effettuato una sosta o una deviazione per eventuale carico/scarico non autorizzato di merci, attraverso il calcolo del tempo medio necessario a percorrere il tragitto in questione. I dati raccolti verranno poi integrati, raccolti e infine utilizzati dall'Autorità stessa per consentire l'autorizzazione all'imbarco facilitato per quei tir in linea con i parametri monitorati, senza dover essere nuovamente sottoposti a controlli doganali e, quindi, con notevole risparmio di tempi per le attività portuali e doganali. Nell'ipotesi in cui il veicolo non dovesse risultare in linea con i parametri di partenza potrà essere nuovamente sottoposto a controlli doganali.

"Questo progetto è parte integrante della fase di espansione dei sistemi tecnologici portuali, per la prima volta in un'ottica di sistema portuale e non più di porto marittimo." – afferma Zeno D'Agostino, presidente dell'Autorithy - "Al Sinfomar, il Port Community System del porto di Trieste, viene finalmente connessa un'infrastruttura ottica in grado di riscontrare e ricavare la posizione dei mezzi in transito consentendo così la velocizzazione dell'ingresso dei mezzi ai varchi".

Il progetto esecutivo che avrà partenza immediata prevede un investimento complessivo di circa 2,7 milioni di euro e sarà realizzato tramite accordo quadro con un tempo previsto di circa 10 mesi.


"La strada deve essere sempre più attrezzata tecnologicamente", ha dichiarato l'AD Anas Massimo Simonini. "Anas lavora da anni al progetto smart road e smart mobility, utile non solo ad affrontare le sfide della mobilità del prossimo futuro, ma - come nel caso dell'accordo con l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale - anche a rispondere ad esigenze di controllo rapido ed efficiente del traffico e delle merci e di tempi di viaggio più veloci". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero