(Teleborsa) - Attraverso il PNRR si punta alla digitalizzazione del Paese, con lo sviluppo delle reti e del 5G, e della Pubblica amministrazione per raggiungere "importanti...
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"Il PNRR appena approvato dal Governo è la chiave per affrontare questa sfida di modernizzazione del Paese. Abbiamo a disposizione quasi 50 miliardi sul digitale per realizzare progetti concreti per la modernizzazione della PA, per irrobustire le competenze digitali, quelle STEM nel sistema educativo, per sviluppare la telemedicina e la sanità digitale, per sostenere le imprese che investono nel digitale", ha affermato il Ministro.
Centralissimo il capitolo dedicato alle infrastrutture digitali: entro il 2026 vogliamo garantire a tutti gli italiani la connessione a 1giga. Lavoriamo anche per diffondere lo sviluppo delle reti e dei servizi 5G", ha detto il Ministro nel ribadito che il cambio di passo è da realizzarsi anche attraverso la digitalizzazione della PA.
"Vogliamo ribaltare la narrativa della PA che rallenta le nostre vite, che ostacola la competitività delle imprese. Nei prossimi 5 anni porteremo il 75% delle PA italiane ad utilizzare servizi cloud, renderemo i dati pubblici interoperabili, doteremo il 70% degli italiani di un'unica identità digitale, e rafforzeremo l'uso della telemedicina e del fascicolo sanitario digitale", ha precisato il ministro. Questi progetti di digitalizzazione - ha detto ancora Colao - si potranno "raggiungere importanti obiettivi di modernizzazione di tutto il Paese, dal pubblico al privato. Questo ci consentirà, ne siamo convinti, di entrare nel gruppo di testa dei Paesi europei. Potremo così far crescere il sistema produttivo, garantendo da subito ai nostri imprenditori condizioni migliori per crescere ed essere più competitivi. Ridurremo - molto importante - anche i divari digitali e sociali, e garantiremo opportunità migliori ai giovani e alle donne, su cui oggi dobbiamo sovra investire". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero