(Teleborsa) - "Per sostenere le regioni, le province e i comuni a gestire e ad attuare i progetti PNRR abbiamo creato una Piattaforma di servizi con Cassa Depositi e Prestiti,...
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"L'Europa era nata per spendere solo i contributi degli Stati senza poter fare debito. Con la pandemia si è cambiato paradigma, si è deciso che anche l'Europa potesse e dovesse indebitarsi. Così è nato il Next Generation Eu: 750 miliardi acquisiti sui mercati, da restituire. Questo è il Next Generation 1, che stiamo realizzando. Ma la guerra, come tutti gli eventi spaventosi, ha fatto emergere altre esigenze, su tutte quella dell'autonomia energetica e di una sorta di autonomia della sicurezza", ha spiegato Brunetta. "Non penso sia il caso di smontare il vecchio Next Generation Eu – ha aggiunto – per riallocare quelle risorse. Mi chiedo se non sia, invece, il caso di lanciare un Next Generation Eu 2 e rafforzare l'Europa, da soft power a hard power. È un'altra sfida: pensare a un ulteriore elemento di investimento e indebitamento per rafforzare l'Europa e farla diventare un soggetto politico-istituzionale che sia modello per il mondo".
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Il Messaggero