(Teleborsa) - I dati sulla crescita dell'Italia "sono un po' più confortanti" e in campo c'è "un grande piano di investimenti strutturali". C'è fiducia nelle parole del...
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Il ministro, interpellato dai giornalisti sulla stima del deficit/Pil per il prossimo anno, ha risposto che "il dato preciso non si può dare perché dipende dalle nuove stime che verranno fatte sulla crescita che dipendenranno dai nuovi dati dell'Istat che usciranno intorno al 20 settembre".
"Voi sapete, ha chiarito, che era stato annunciato un rallentamento dell'economia all'inizio dell'estate, i nuovi dati che arrivano sono un po' più confortanti. Ci sono stime che dipenderanno anche dall'andamento del tasso di interesse nelle prossime settimane, perché è chiaro che le stime che sono state fatte a luglio devono tener conto di quello che è successo in agosto e noi speriamo che chiarendo quali saranno i limiti grosso modo del nostro bilancio la discesa dei tassi di interesse e dello spread continui come accaduto in questa settimana e questo consentirà di fare nuove stime". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero