(Teleborsa) - L'Italia torna a crescere nel 3° trimestre e fa meglio delle aspettative, dopo un secondo trimestre davvero drammatico, che scontava gli effetti della pandemia e...
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La stima preliminare del PIL elaborata dall'Istat evidenzia un aumento del 16,1% rispetto al trimestre precedente, mentre si registra ancora una diminuzione del 4,7% in termini tendenziali.
Il terzo trimestre - segnala l'Istituto - ha avuto quattro giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2019.
La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto sia nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell'industria, sia in quello dei servizi.
Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia di quella estera netta.
La variazione acquisita del PIL per il 2020 è pari a -8,2%.
Il dato del PIL italiano si confronta con la crescita delle principali economie europee: la Francia (+18,2%), la Spagna (+16,7%) e la Germania (+8,2%). Nel complesso dell'Eurozona si registra una crescita del 12,7%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero