(Teleborsa) - La borsa milanese splende sui principali listini europei, rimasti ai nastri di partenza dopo la bocciatura della Brexit di Theresa May da parte del Parlamento...
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L'Euro / Dollaro USA si ferma su 1,14. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,41%. Giornata positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 3,17%.
In forte calo lo spread, che raggiunge +259 punti base (-13 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 2,76%.
Tra i listini europei piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,36%, dimessa Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia (-0,54%), composta Parigi, che cresce di un modesto +0,51%.
A Milano, chiude in deciso rialzo il FTSE MIB (+1,63%), che raggiunge i 19.478 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata venerdì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell'1,24% rispetto alla chiusura di ieri. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,78%), come il FTSE Italia Star (0,5%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,12 miliardi di euro, con un incremento di ben 504,2 milioni di euro, pari al 31,27%, rispetto ai precedenti 1,61 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,76 miliardi.
A fronte dei 221 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 142 azioni. In lettera invece 64 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 15 stocks.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori bancario (+3,97%), servizi finanziari (+2,27%) e costruzioni (+2,04%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti alimentare (-1,28%) e chimico (-0,97%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+5,82%), Fineco (+5,63%), UBI Banca (+3,81%) e Intesa Sanpaolo (+3,73%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -1,36%. Giornata fiacca per Pirelli, che segna un calo dello 0,69% sulla scia del warning lanciato dal colosso USA, Goodyear. Piccola perdita per Terna, che scambia con un -0,67%. Tentenna Amplifon, che cede lo 0,62%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, RCS (+7,05%), Anima Holding (+6,41%), Banca Ifis (+4,97%) e Cattolica Assicurazioni (+3,93%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su OVS, che ha terminato le contrattazioni a -2,34%. Seduta drammatica per Saras, che crolla del 2,07%. Si concentrano le vendite su SOL, che soffre un calo dell'1,60%. Vendite su Inwit, che registra un ribasso dell'1,10%.
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Il Messaggero